Nell' ultimo decennio il tatuaggio ha avuto un ascesa considerevole e non è più visto come segno distintivo di alcune "cattive" categorie, al contrario, si potrebbe quasi definire un bene di lusso, e lì dove si sente odore di guadagno, arrivano anche gli "sciacalli": individui che senza nemmeno seguire le più basilari e ovvie norme igieniche, si professano tatuatori solo ed esclusivamente per ottenere soldi facili.
Nel mio percorso formativo ho avuto la fortuna (ma anche la sfortuna) di stare a contatto con altri colleghi tatuatori : in molti casi ho trovato un immensa professionalità ma in altri, purtroppo, un inconcepibile menefreghismo che rovina la categoria.
La professione del tatuatore è stata nel tempo messa al rogo molte volte perchè è una delle poche categorie, oltre ai medici, che può intaccare la nostra più forte barriera protettiva ,la cute, e se, persone senza scrupoli praticano questo mestiere, possono trasmettere malattie infettive gravi se non mortali.
Lo Stato italiano ha messo dei paletti e delle regole anche se purtroppo, come ho già scritto, qualcuno non le segue.
Alcuni clienti, prima di farsi un tatuaggio e, magari, resi diffidenti da alcune notizie che son circolate qualche tempo fa in tv, mi hanno chiesto quali siano le norme di profilassi base per non rischiare gravi danni alla loro salute, quindi, nel mio piccolo, ho pensato di scrivere un piccolo decalogo di norme igieniche di base che devono essere seguite in un tattoo studio, affinchè anche i clienti meno esperti riescano a riconoscere un tatuatore professionista da un ciarlatano.
E' un modo per rendervi coscienti e farvi capire cosa ci deve essere (igienicamente parlando) a supporto di un tatuaggio.
Ricordatevi che si è a contatto con il sangue e non si sà mai chi prima di noi era seduto sul lettino, SULLA SALUTE NON SI SCHERZA, regola che vale sia per noi tatuatori che per voi clienti.
AGHI: Non esistono aghi riutilizzabili, un ago non si può pulire e sterilizzare, va usato su un cliente solo e addirittura cambiato dopo un tot di ore perchè si rovina e se consumato lacera la pelle danneggiandola.
L' ago deve essere inbustato con data di scadenza SEMPRE.
GRIP: Il grip non è altro che un'impugnatura che ci permette di tenere in mano la tattoo gun al cui interno scorre l' ago.
Ci son due tipi di grip, il monouso in plastica non riutilizzabile che va gettato dopo ogni tatuaggio e il grip in acciaio che si può riutilizzare se pulito e sterilizzato con autoclave come da legge ( NON FATEVI FREGARE DA EVENTUALI CAZZATE, LA LEGGE E' CHIARA, SI STEILIZZA CON AUTOCLAVE DOPO AVER PULITO E DISINFETTATO L'OGGETTO. HO VISTO "TATUATORI" CHE OPERANO ANCHE DA PARECCHI ANNI, USARE SEMPLICI SOLUZIONI ANTIBATTERICHE PER LA DISINFEZIONE A FREDDO, CHE NON E' ASSOLUTAMENTE PARAGONABILE ALLA STERILIZZAZIONE IN AUTOCLAVE E CHE QUINDI PUO' PORTARVI A CONTRARRE MALATTIE GRAVI. SE VI TROVATE DAVANTI AD UN "TATUATORE" DEL GENERE SCAPPATE !!!).
Ricordatevi che il grip dove scorre il colore, ma anche residui di sangue e cellule, deve SEMPRE ESSERE INBUSTATO! CON DATA DI SCADENZA!! se avete dei dubbi chiedete al tatuatore di farvi vedere la data di scadenza e obbligate il tatuatore ad usare solo materiale inbustato e non scaduto,si parla di malattie gravi, aids, epatite B,C nei peggiori dei casi.
L' argomento è vasto ma queste due semplici cose ( che in teoria sono le basi) possono evitare guai più grossi.
BUON TATUAGGIO A TUTTI E PENSATECI PRIMA DI INCHIOSTRARVI.
THINK before you INK!